Fabio Novembre utilizza il design di arredi per raccontare storie. Storie intense e coinvolgenti, in cui la figura umana è spesso protagonista.
Una figura che si fa astratta e universale, capace di evocare una bellezza mitizzata, proprio come accadeva nell’arte greca.
Così, in Nemo, un volto dalle sembianze classiche viene scavato per dare vita a uno spazio abitabile.
Una testa che diventa poltrona, vissuta dall’interno e che, come una maschera, al tempo stesso nasconde e svela chi la occupa.